Cosa vedere nel quartiere Madrid de los Austrias, Madrid: Guida 2024
Questo quartiere fa parte del centro storico di Madrid e siamo nelle vicinanze della Puerta del Sol. Questa parte della città corrispondeva alla zona medievale più antica ed è risorta sotto la dinastia degli Asburgo, da cui il quartiere prende il nome.
Il regno degli Asburgo (1516-1700) è iniziato con Carlo I e proseguito con Filippo II, che ha fatto di Madrid la capitale della Spagna. Da quel momento, la città è cresciuta esponenzialmente nei due secoli di dominazione, arricchita da palazzi e monumenti. Passeggiare in questo quartiere con le sue piazze, vicoli e giardini ti riporterà indietro nel tempo, e se decidi di alloggiare in questa zona non te ne pentirai . In questo articolo, ti spiegherò:
- Come arrivare dall’aeroporto a Madrid de los Austrias
- Cosa vedere nel quartiere Madrid de los Austrias
- Dove mangiare a Madrid de los Austrias
Indice dei contenuti
Le attività imperdibili durante il tuo viaggio a Madrid
I tour più belli in italiano
- Free Tour di Madrid: 2 ore e mezza per scoprire tutta la storia e i luoghi emblematici della capitale spagnola.
- Autobus turistico: Esplora comodamente tutti i luoghi principali della città mentre ascolti un audioguida.
- Spettacolo di flamenco: Vivi l’arte di questa danza assistendo a uno spettacolo unico.
Per chi ama l’arte e vuole scoprire le opere dei Musei più importanti del mondo a Madrid
- Biglietto per il Museo del Prado
- Biglietto per il Museo Reina Sofia
- Biglietto per il Museo Thyssen-Bornemisza
Le migliori attività da fare in famiglia con i tuoi ragazzi
- Biglietto per lo Zoo Aquarium: Esplora i continenti del mondo a Madrid.
- Biglietto per il Parco Warner Bros: Passa la giornata godendoti tutte le attrazioni del parco tra i tuoi cartoni animati, supereroi e cattivi preferiti.
Dove alloggiare a Madrid
- Hotel conveniente: Sterling
- Hotel a buon mercato: Espahotel Plaza de España
- Hotel di alto livello: URSO Hotel & Spa
Come arrivare dall’aeroporto a Madrid de los Austrias
Il modo più semplice, veloce ed economico per raggiungere il quartiere Madrid de los Austrias dall’aeroporto è sicuramente la metropolitana, che è accessibile direttamente dall’interno dell’aeroporto.
La rete metropolitana di Madrid è una delle più grandi d’Europa e copre tutti i punti della città, con un costo di circa 5€ puoi acquistare un biglietto “tarjeta multi” ricaricabile, che ti permetterà di effettuare più viaggi, in opzione abbiamo anche trasporti privati come un transfer dall’aeroporto. Per raggiungere il quartiere Madrid de los Austrias impiegherai circa 38 minuti seguendo questo percorso:
- Prendi la linea 8 in direzione “Nuevo Ministerios”
- Arrivato a “Nuevo ministerios” cambia con la “linea 10” direzione “Alonso Martinez”
- Arrivato ad “Alonso Martinez” fai l’ultimo cambio con la “linea 5” direzione “Opera”.
- Sei Arrivato a Madrid de los Austrias!
Dove dormire nel quartiere Madrid de los Austrias a Madrid?
Il quartiere Madrid de los Austrias offre un’autentica esperienza della Madrid reale. Qui, nel quartiere del Palazzo Reale, potrai respirare l’antica grandezza della città. Scegliere di alloggiare qui durante la tua visita ti permetterà di essere vicino al cuore della città, senza subire il caos della Puerta del Sol.
Tra le strutture consigliate spicca BNBHolder Stately Views Royal Palace, tuttavia, se desideri esplorare ulteriori opzioni, ti consiglio di consultare il mio articolo ‘Dove dormire a Madrid‘.
Cosa vedere nel quartiere Madrid de los Austrias
Visto il periodo storico (1500), la maggior parte degli edifici e delle attrazioni del quartiere sono in stile tardo rinascimentale e barocco. Il quartiere è pieno di storia, si è espanso durante il secolo d’oro della Spagna ed è ricco di monumenti, palazzi e chiese. In questo articolo ti guiderò alle principali attrazioni di Madrid de los Austrias. Iniziamo!
Visitare la Plaza Mayor
Questa piazza è una delle principali attrazioni di cosa vedere nel quartiere Madrid de los Austrias, ha una forma rettangolare, è completamente pedonale e al centro troviamo la bellissima statua di Felipe III. Alla piazza puoi accedervi da diversi punti passando sotto i suoi storici archi. Qui ti spiego una piccola curiosità: All’epoca questa piazza si chiamava “Plaza del Arrabal”, perché si trovava fuori dalle mura della città.
Il termine “Arrabal” in spagnolo significa periferia. Durante il XVI secolo, quando Madrid fu designata capitale di Spagna, prese il nome di “Plaza Mayor”. La piazza fu progettata per ospitare eventi pubblici come corride, feste o esecuzioni. Il primo palazzo ad essere costruito nella piazza fu la “Casa de la Panadería”, che puoi riconoscere per la sua facciata completamente dipinta e per il grande scudo reale di Carlo II, oltretutto scolpito da uno scultore italiano.
Fu costruito nel 1590, dove la facciata fu dipinta da grandi artisti del passato come Claudio Coello e José Jiménez Donoso. Mentre il piano terra era dedicato alla vendita di pane per il popolo da cui deriva il nome, i primi piani erano destinati alle famiglie reali per assistere comodamente agli eventi pubblici dai balconi. Purtroppo, non è possibile visitare il palazzo a causa del suo attuale utilizzo governativo.
Scopri i miei itinerari completi per organizzare al meglio la visita della città:
–Cosa fare a Madrid in 2 giorni
–Cosa vedere 3 giorni a Madrid
–Cosa fare 4 giorni a Madrid
Monastero de la Encarnacion
Il progetto di questo edificio religioso, che è considerato uno dei più importanti della città, fu ideato dall’architetto spagnolo Alberto de la Madre de Dios. Il monastero fu fondato per volontà della regina Margherita nel XVII secolo, che purtroppo morì pochi mesi dopo l’inizio della costruzione. Attualmente il palazzo è ancora un convento di monache ed è visitabile all’interno.
Dopo un violento incendio, il monastero fu ristrutturato dall’architetto Ventura Rodriguez, che gli conferì un tocco neoclassico. All’interno, le sale furono decorate con numerose opere d’arte di alto valore, tra cui i dipinti di Jusepe de Ribera, Antonio de Pereda, Luca Giordano, Gregorio Fernández e Vincenzo Carducci.
Una in particolare è la sala del Reliquiario, che ospita una collezione di 700 pezzi in bronzo, corallo, avorio e legno raffinato provenienti da diversi paesi europei, è la più importante e famosa del monastero. Tra le varie reliquie, ci sono anche due ampolle che contengono il sangue di San Gennaro, patrono di Napoli, portato qui da Carlo III di Borbone, e il sangue di San Pantaleone, il cui sangue si scioglie ogni 27 luglio, il giorno del santo, proprio come il nostro famoso San Gennaro.
- Indirizzo: Plazade la Encarnación, 1
- Orario: Martedi-sabato: 10:00-14:00 / 16:00 – 18:30 Domenica e festivi: 10:00-15:00
- Prezzo:Tarifa unica: 6 € Acceso gratuito: mercoledi e giovedi dalle 16:00 a 18:30h
Vuoi visitare i musei di Madrid? Scopri i più importanti in questo articolo:
–I musei di Madrid da non perdere.
Plaza de la Villa
Questa è una delle piazze principali del periodo medievale di Madrid e ancora oggi conserva il suo stile inconfondibile. È una piazza molto tranquilla, senza negozi, dove si può respirare l’aria di quel periodo storico con le sue tre piccole strade che corrispondono al tracciato originale della città: la “calle del Codo”, la “calle del Cordón” e la “Calle de Madrid”. Nella piazza sono presenti tre edifici di grande valore artistico e culturale:
- Casas y Torre de los Lujanes: conosciuto come l’edificio più antico di Madrid, costruito nel XV secolo, prende il nome dal primo proprietario, un ricco commerciante aragonese, dove gli scudi di famiglia sono presenti sulle porte principali. Il palazzo è in stile gotico-mudéjar e presenta un’altissima torre dove, secondo la tradizione, fu prigioniero il re Francisco I di Francia, catturato durante la battaglia di Pavia nel 1525. Attualmente è la sede dell’Accademia di Scienze Politiche e Morali di Madrid.
- Casa de Cisneros: E’ il secondo palazzo per antichità nella piazza, che nel corso degli anni è stato abitato da persone di alto rango, fu costruito nel 1537 in stile plateresco per volere del nipote del celebre Cardinale Cisneros, Benito Jiménez de Cisneros. Durante la sua riforma, fatta dal Comune dopo il suo acquisto, non fu modificata la facciata, fu aggiunto solo un ponte che unisce l’edificio alla Casa de la Villa, dove si può riscontrare un arco ormai caratteristico della piazza. Vuoi un consiglio? guarda il palazzo dalla “calle de Sacramento”, da questa strada si può vedere l’antica facciata principale, dove si può ammirare la parte con più valore artistico. Purtroppo non è visitabile poiché fa parte del Comune di Madrid.
- Casa de la Villa: è il palazzo più grande della piazza, fu costruito nel 1692 per ordine del re Felipe IV dall’architetto Juan Gómez de Mora in stile herreniano. Era un palazzo di moda a Madrid in quel periodo come luogo di riunione. Data la prematura morte dell’architetto Juan Gómez de Mora, il palazzo ha avuto diverse ristrutturazioni da altri architetti, José de Villarreal e Bartolomé Hurtado. L’ultima aggiunta, invece, fu dell’architetto Juan de Villanueva che nel 1789 inserì una magnifica galleria di colonne sul balcone della facciata che dà sulla “Plaza Mayor”, gli stessi balconi dove i re assistevano dall’alto alle cerimonie. Mi risulta che già dalla sua inaugurazione era sede del Comune di Madrid, fino a quando il Comune fu spostato al Palazzo di Cibeles. Purtroppo anche la “Casa de la Villa” non è visitabile come qualche anno fa.
Scopri le città vicino Madrid da visitare in un giorno come Toledo o Segovia:
–Cosa vedere nei dintorni di Madrid
Palazzo de Santa Cruz
Il “Palazzo de Santa Cruz” è stato costruito nel XVII secolo, anch’ esso dall’architetto Juan Gómez de Mora su ordine del re Felipe IV ed è considerato uno dei palazzi governativi più maestosi e meglio conservati della città. Il palazzo è composto da due edifici uniti da un patio interno e inizialmente fu progettato per ospitare un carcere e sale per riunioni governative.
Il design architettonico riflette lo stile herreriano dell’epoca, la facciata è molto semplice ma allo stesso tempo imponente, con due torri e uno stemma reale centrale. Nel corso degli anni, il palazzo ha avuto diverse funzioni infatti dopo che il carcere fu trasferito in un altro edificio, fu utilizzato solo a scopo governativo.
Nel 1791, un forte incendio distrusse gran parte dell’edificio e dopo la ristrutturazione, il palazzo fu convertito prima in Palazzo di giustizia e poi in Ministero dello Stato. Attualmente è la sede degli Affari Esteri e purtroppo non è possibile visitarlo internamente.
- Indirizzo: Plaza de la Provincia, 1
Palazzo Reale di Madrid
Il Palazzo Reale di Madrid è un’attrazione che non puoi perdere nell’itinerario di cosa vedere nel quartiere Madrid de los Austrias. È il palazzo reale più grande d’Europa, il doppio di Buckingham Palace di Londra per intenderci. Anche se non è abitato dalla famiglia reale di Spagna, risulta come la loro residenza ufficiale e viene utilizzato solo per cerimonie di stato. Fu costruito su ordine di Felipe V nel 1738 sulle rovine del “Real Alcazar”, un’antica fortezza musulmana costruita nel IX secolo durante la dominazione araba per difendersi dalle invasioni cristiane, completamente distrutta da un incendio nel 1734.
Inizialmente, il compito di progettare il palazzo fu dato all’architetto italiano Filippo Juvara, ma, dopo la sua morte, il progetto fu continuato dal suo discepolo, Giovanni Battista Sacchetti, e terminato da un altro italiano, Francesco Sabatini. All’interno del palazzo, si possono ammirare numerosi pezzi di grande valore storico e artistico, come la Reale Armeria, uno dei musei di armi più importanti al mondo, dove si può vedere l’armatura originale che indossò Carlo V nella battaglia di Mühlberg e molti altri pezzi firmati dal famoso armiere italiano Filippo Negroli.
Sullo stesso piano ci sono anche la “Real Farmacia” e la “Real Cocinas”. La prima era la farmacia reale, dove potrai vedere lo studio e la creazione, con le ricette originali, di medicamenti per la famiglia reale. La seconda era la cucina del palazzo, che occupa un grande spazio ed è arrivata ai giorni nostri in perfetta conservazione con le sue strutture antiche, insieme a moltissimi utensili del passato.
All’interno del palazzo, c’è anche la “Real Biblioteca”, che conserva più di 300mila opere. Inoltre, tra le tantissime sale del palazzo, spiccano la Sala del Trono, che conserva tutta la sua decorazione originaria da quando Sacchetti la progettò nel 1737, formata da quadri di altissimo valore di vari artisti dell’epoca come Giambattista Tiepolo. Poi troviamo “El Salón de Alabarderos”, che veniva usato come sala da ballo per le feste reali.
Un punto principale del palazzo è la Reale Capilla, la chiesa del palazzo progettata e decorata dal pittore italiano Corrado Giaquinto, dove all’interno troviamo l’organo costruito nel 1778 da Jorge Bosch Bernat considerata una vera e propria opera d’arte. Il palazzo, in tutto ciò, ha anche una collezione artistica enorme tra porcellane, orologi, quadri e sculture che decorano le numerose sale, anche se una degna di nota è la collezione di strumenti musicali a corda, la “Stradivarius Palatinos”, ideata dal famoso italiano Antonio Stradivari.
Non perdere l’opportunità di visitare questo meraviglioso palazzo pieno di storia!
Vuoi saperne molto di più? Leggi l’articolo Cosa vedere al Palazzo Reale a Madrid.
La Cattedrale dell’Almudena
Di fronte al Palazzo Reale si trova la grande cattedrale dedicata alla patrona di Madrid, il principale simbolo religioso di cosa vedere nel quartiere Madrid de los Austrias: la Cattedrale dell’ Almudena e la sua cripta. La costruzione iniziò nel 1883, durante il regno di Alfonso XII, ma fu completata solo dopo cento anni a causa di guerre civili e mancanza di fondi comunali. Per questo motivo, la particolarità di questa cattedrale è che presenta delle differenze nella struttura, in quanto è stata progettata, costruita e ristrutturata in epoche diverse. All’interno, si trova uno stile neogotico, mentre all’esterno uno stile neoclassico. La cripta, in stile neoromanico, fu la prima ad essere costruita ed è considerata la più bella di Spagna.
All’interno della cattedrale si trova l’altare rialzato con la statua della “Virgen de la Almudena” e alla base la tomba della regina María de las Mercedes, moglie di Alfonso XII, morta nel 1878 e grande promotrice della costruzione di questa chiesa data la sua grande fede. Infine la cattedrale è arricchita con statue, affreschi e vetri colorati raffiguranti scene cristiane.
La visita della cattedrale è gratuita, ma si consiglia di visitare il museo a pagamento, che ha un grande valore storico-religioso e offre la possibilità di salire sulla cupola per ammirare una vista mozzafiato su Madrid e sul Palazzo Reale. Accanto alla cattedrale, si può visitare gratuitamente la cripta, progettata dall’architetto Enrique María Repullés in stile neoromantico.
All’interno si trovano molte cappelle di personaggi storici di rilievo nella storia spagnola, come la figlia del dittatore Franco. La decorazione delle cappelle è un mix di mosaici della tradizione bizantina, rilievi e immagini classiche, oltre alle vetrate in stile gotico. Un particolare interessante sono le lampade sul soffitto ispirate al tesoro di Guarrazar, trovato a Toledo a metà del XIX secolo.
- Indirizzo:Calle de Bailén, 10
- Orario: lunedi – domenica: 10:00h – 20:00h
- Entrata al Museo: 7 €
Basilicata di San Michele
Durante la tua passeggiata nel quartiere, puoi notare questa chiesa, dove la costruzione iniziò nel 1739 e fu completata nel 1754, La Chiesa di San Michele. E’ stata dichiarata monumento nazionale nel 1984. Si differenzia dalle altre chiese della Spagna Barocca di quel periodo per la sua struttura insolita.
Fu progettata da un architetto italiano, Giacomo Bonavia, su richiesta della regina Isabel de Farnesio, moglie di Filippo V, anche lei italiana. Nonostante le sue dimensioni ridotte, la chiesa è elegante e molto bella. La facciata convessa è imponente, con due torri di influenza orientale e allegorie della Carità, della Fede, della Speranza e della Forza, realizzate da Roberto Michel e Nicolás Caresana.
L’interno della chiesa è ricco di affreschi e sculture, tra cui la più famosa è la scultura del Santo Cristo della Fede e del Perdono, del XVIII secolo, opera dello scultore Luis Salvador Carmona. Questa scultura viene portata in processione ogni Domenica delle Palme per le strade di Madrid.
- Indirizzo: Calle de San Justo, 4
- Orario: Lunedi-sabato: 9:45h – 13:15 h. / 17:30h – 21:15 h. Domenica y festivi 9:45h – 14:15 h. / 18:00h – 21:30 h.
Vuoi avere qualche idea in più per il tuo itinerario? Leggi le mie guide:
–Cosa fare a Madrid in 5 giorni
–Cosa vedere a Madrid in una settimana
Basilicata di San Francesco il Grande
Al confine con il quartiere di La Latina, troverai questa grandissima chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi, costruita nel 1761 sul luogo storico che fu offerto a San Francesco durante il suo pellegrinaggio a Santiago de Compostela. La chiesa ha un’architettura neoclassica, costruita sulla base di un progetto di Francisco Cabezas e poi, in un secondo momento, iniziata e completata da Antonio Plò e Francesco Sabatini.
Esternamente, la chiesa presenta un aspetto elegante con una facciata a forma convessa decorata da numerose statue di simboli religiosi, disegnate da diversi scultori spagnoli del passato, e una grande cupola, la più grande di Spagna e la terza in Europa per dimensioni circondata da altre sei cupole più piccole (tre per lato). All’interno, troverai la vera ricchezza artistica di questa chiesa, per cui è stata dichiarata monumento nazionale nel 1980.
Troverai una grande cupola dipinta dai migliori artisti del XIX secolo, tutti appartenenti alla vecchia scuola delle belle arti, che raffigura varie immagini della vita di San Francesco. Un altro pezzo pregiato è l’organo realizzato nel 1884 dalla Casa di Aristíde Cavaillé-Coll di Parigi. Ai lati della navata principale, ci sono alcune cappelle più piccole, ognuna con la propria decorazione.
La prima ospita un dipinto di Goya, la seconda è dedicata a Santiago, la terza a re Carlo III, la quarta all’Immacolata Concezione, la quinta a Sant’Antonio da Padova e l’ultima è un santuario. È possibile accedere liberamente alla chiesa durante la messa, anche se non si ha accesso alla pinacoteca e alle sale dietro l’altare, dove si trova una grande collezione di opere d’arte di grande valore, come quadri di Goya e Luca Giordano. Ti consiglio di prenotare la tua visita guidata, che costa solo 5 €, per goderti tutte le bellezze nei dettagli.
- Indirizzo:C. San Buenaventura, 1
- Prezzo:Dal martedì al venerdì vengono organizzate visite guidate alla Chiesa e al museo: 5 euro
- Orario: Tutti i giorni: 8:00h – 10:30h, Museo: Martedi – Sabato: 10:30h – 12:30h / 16:00h – 18:00h
Teatro Reale
Di fronte al Palazzo Reale si trova uno dei teatri più importanti d’Europa, il Teatro Reale, conosciuto anche come “el Real”. La storia ci racconta che per ordine del re Ferdinando VII, il vecchio teatro fu demolito e ne fu costruito uno completamente nuovo per essere la sede principale dell’opera a Madrid. Il progetto fu affidato all’architetto Antonio López Aguado e la prima pietra fu posta nel 1818.
Dopo varie difficoltà, come la mancanza di fondi del comune e vari problemi politici, il teatro fu completato dall’architetto Custodio Teodoro Moreno e inaugurato solo nel 1850 sotto il regno della regina Isabel II, figlia di Ferdinando VII. Durante la sua storia, il teatro fu chiuso per circa 41 anni a causa di un crollo durante la guerra civile, prima di ritornare a splendere nel 1997 dopo un’accurata ristrutturazione che lo ha reso uno dei teatri dell’opera più importanti d’Europa.
Per quanto riguarda l’edificio, si tratta di un’architettura che mantiene lo stile italiano adattato nel 1850, prendendo esempio dal San Carlo di Napoli. Dotato di un palcoscenico grandissimo formato da 18 piattaforme articolate, che permettono di realizzare numerose combinazioni e complessi cambi di scenografia, il teatro ha una capacità di 1.900 posti e dispone di 28 palchi su diversi piani, oltre a otto prosceni e un palco reale.
Se sei appassionato di arte, è possibile visitarlo all’interno con una visita guidata al teatro dove puoi scoprire tutte le sue sale e la sua storia.
Dove mangiare a Madrid de los Austrias
Siamo nel centro di Madrid e qui troverai una vasta scelta di ristoranti, bar e caffetterie. La zona è una combinazione di locali moderni e altri che mantengono l’atmosfera dei classici ristoranti spagnoli, sia nel menu che nell’arredamento. Vorrei consigliarti tre posti assolutamente da non perdere!
• Mercado de San Miguel: Se ti trovi nelle vicinanze di Plaza Mayor, non puoi perderti una tapas in uno dei punti gastronomici più famosi di Madrid, il Mercado de San Miguel. Inaugurato nel 1916, il mercato ha una struttura in ferro molto particolare ed è uno dei pochi edifici centenari ad avere questa architettura. In seguito sono state aggiunte le vetrate per un’estetica ancor più caratteristica.
All’interno del mercato puoi trovare oltre 30 locali dove puoi provare molti piatti tradizionali. Il mercato è sempre molto affollato e accoglie più di 10 milioni di visitatori all’anno! L’indirizzo è Plaza de San Miguel e l’orario di apertura è domenica-giovedì dalle 10:00 alle 24:00 e venerdì, sabato e prefestivi dalle 10:00 alle 01:00.
• Ristorante Botin: Questo ristorante vanta il Guinness come il ristorante più antico del mondo ancora in attività. Fondato nel 1725 e menzionato da Hemingway in uno dei suoi primi romanzi, ancora oggi mantiene l’atmosfera di locanda del XVIII secolo con la sua architettura in legno e pietra su quattro piani, uno spettacolo! Famoso per i suoi agnelli e maialini cotti nel forno a legna, che è lo stesso dall’apertura del ristorante, il Ristorante Botin si trova in Calle de Cuchilleros, 17 e l’orario di apertura è tutti i giorni dalle 13:00 alle 16:00 e dalle 20:00 alle 24:00.
• Chocolatería San Ginés: Questa cioccolateria è un’altra icona storica di Madrid. Fondata nel 1894, ha ospitato moltissimi personaggi famosi nei suoi saloni storici come dimostrano le milioni di foto sulle pareti. C’è anche una targa dedicata allo scrittore spagnolo Valle Inclán, che qui durante una pausa trovò l’ispirazione per il suo famoso libro “Luces de Bohemia” del 1922. Ti consiglio di fare una sosta qui per assaggiare i famosi “churros” accompagnati dalla cioccolata calda.
In conclusione
Madrid de los Austrias è un quartiere che non puoi perdere per nessuna ragione, ma sai, ci sono tanti altri luoghi interessanti da esplorare in città! Ne parlo nel dettaglio proprio in questo articolo su i quartieri principali di Madrid.